Cinema e piattaforme on demand: una rivalità che non esiste

Le piattaforme streaming e on demand (Netflix, Prime Video, Sky, ecc…) stanno sostituendo le sale cinematografiche? Con l’emergenza dovuta alla pandemia, attualmente ancora in corso, si dibatte sempre molto su quanto servizi di questo tipo incidano sul bisogno, la voglia e l’abitudine di recarsi al cinema: c’è convivenza tra le due cose oppure i servizi in streaming stanno lentamente prendendo il posto delle sale? 

Al contrario di quanto si sarebbe portati a credere, non è vero che le persone (e i giovani in particolare) non vanno più al cinema, nonostante le difficoltà che il settore ha vissuto negli ultimi anni a causa delle restrizioni imposte dall’arrivo del Covid-19. Così come non è vero che le piattaforme in streaming e on demand, pur offrendo un’ampia proposta di film e serie tv, stanno cannibalizzando il grande schermo. Anzi, una recente ricerca realizzata da DCA Italy insieme a Ergo Research, con l’obiettivo di studiare i profili sociodemografici degli spettatori per categorie di film, ha rilevato che i giovani e i ragazzi che frequentano le sale erano molti e sono tornati a frequentarle molto prima degli altri. Non solo: sono proprio i fruitori di piattaforme coloro che vanno al cinema più volentieri!

“I cinema dei circuiti UCI e The Space Cinema hanno investito e stanno investendo molto nel rinnovamento dei loro spazi, a cui stanno dando un taglio premium per offrire alla clientela un’esperienza sempre più totalizzante ed esclusiva. Questa sarà (e già lo è ora) la chiave di successo delle sale cinematografiche nei prossimi anni. Perché il cinema è “esperienza”, un’esperienza unica e del tutto diversa da quella che si può vivere guardando un film sul proprio divano. Ecco perché parlare di rivalità tra piattaforme e cinema non ha senso. Il cinema non ha paura delle piattaforme, è una fruizione completamente differente, anche in termini pubblicitari. Pertanto le due cose non si cannibalizzano a vicenda” - commenta Alessandro MaggioniManaging Director di DCA Italy.

A confermare il fatto che l’esperienza in sala non viene assolutamente surclassata dai servizi in streaming e on demand, sono anche i numeri registrati nel weekend del 17-20 febbraio 2022: ben 5.388.560 di euro di incassi con 769.890 presenze in sala. Un ottimo risultato, molto vicino a quello ottenuto due anni fa, nello stesso periodo (dal 20 al 23 febbraio 2020), pre-pandemia: 5.570.107 di euro di incassi con 875.222 presenze.

Relativamente ai film in programmazione durante il weekend in questione, si rileva che “Uncharted” ha chiuso in testa, con 2,4 milioni di euro di incassi. Si tratta del quinto miglior risultato, in un weekend, durante il lungo periodo di pandemia (dopo Spider-Man No Way Home, Eternals, Venom e No Time to Die). Il film, tratto dall’omonimo videogioco, si è confermato anche miglior film originale (ossia non sequel e non legato all’universo Marvel) di questi ultimi due anni. Ha tenuto bene anche il film “Assassinio sul Nilo” (con quasi 1,2 milioni di euro di incassi) e interessanti sono anche i numeri registrati da “Ennio” (651.000 euro di incassi). 

In attesa dell’uscita di “The Batman”, prevista per il 3 marzo 2022, si tratta di segnali decisamente positivi, che fanno ben sperare in un’ulteriore crescita delle presenze in sala nei prossimi mesi. 

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